Intermat, la fiera internazionale dell’edilizia e delle infrastrutture che si svolge ogni anno a Parigi, è terminata ormai da giorni ma nell’aria si respira ancora l’entusiasmo delle novità che caratterizzano un settore in continua crescita ed espansione.
Decisamente orientata al futuro Intermat ha segnato anche quest’anno numeri importanti con i suoi 173.300 visitatori, di cui il 30% internazionali, provenienti da 160 paesi e ben 1.400 espositori.
Imprese edili, produttori, fornitori di infrastrutture, noleggiatori e imprenditori di settore hanno partecipato a un evento che testimonia la tendenza positiva di un mercato che genera business e fa girare l’economia. Ricordiamo che la fiera si è svolta dal 23 al 28 aprile presso il Parc des Expositions di Paris-Nord Villepinte ed è stata inaugurata da Bruno Cavagné, Presidente della FNTP, Fédération Nationale des Travaux Publics, vale a dire la Federazione Francese dei Lavori Pubblici.
Innovazione e nuove tecnologie: core business dell’industria 4.0
Il contesto dinamico del settore construction quest’anno ha privilegiato il tema del digitale e della robotizzazione, dell’automazione delle attrezzature, dell’elettromobilità e molto altro; insomma la parola chiave dell’Intermat 2018 è stata innovazione, a 360°.
Un appuntamento importante è stato quello dei Costruttori della zona Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) che alla fiera internazionale dell’edilizia e delle infrastrutture di Parigi hanno presentato le nuove offerte di soluzioni dedicati ai grandi cantieri, ai lavori pubblici e all’edilizia.
Nuova organizzazione: 4 poli strategici
È ancora l’innovazione ad aver caratterizzato Intermat 2018 che per valorizzare gli espositori ha cambiato veste presentandosi con un’organizzazione tutta nuova; una divisione in quattro poli di competenza: Movimento terra & Demolizione, Strada, Industrie dei materiali & Fondamenta, Edilizia & Filiera del Calcestruzzo, Sollevamento, Movimentazione & Trasporto.
A questi poli si sono aggiunte aree specifiche dette Villaggi: il Villaggio start up by Eurovia, il Villaggio Building Smart e il Villaggio Demolizioni e riciclaggio.
Cantiere live: uno spettacolo di macchinari
Anche l’area esterna della fiera ha lasciato esterrefatti i suoi visitatori: circa 30.000 m2 interamente dedicati alle attrezzature edili realmente a lavoro per testare le reali performance: terne, mini escavatori, pale caricatrici, livellatrici, benne, frantumatori, attrezzature e macchinari per la demolizione hanno dato delle dimostrazioni dinamiche delle proprie capacità. Il risultato, neanche a dirlo, è stato puro spettacolo.